Se sei un appassionato di fotografia o video, saprai bene quanto sia cruciale avere il controllo della luce. Ricordo quando, soprattutto in pieno giorno, le mie foto di paesaggi o i video all’aperto risultavano spesso sovraesposti, piatti e privi di quella profondità desiderata. Era un problema che mi impediva di esprimere appieno la mia creatività, costringendomi a chiudere troppo il diaframma o ad aumentare eccessivamente la velocità dell’otturatore, sacrificando l’effetto mosso dell’acqua o la ridotta profondità di campo che tanto amavo. La soluzione a questa frustrazione era chiara: un filtro ND variabile.
- VERSATILE | Anello rotante per selezionare valori tra ND2 e ND400 per un'ottima versatilità in situazioni di luce variabile. Riduce il passaggio di luce da 1 a 8,66 f-stop senza influire sul...
- GOBE 2PEAK | Il vetro ottico giapponese di alta qualità con nano-rivestimento a 24 strati garantisce un bilanciamento del colore neutro, riduce il riflesso dell'obiettivo, elimina l'effetto fantasma...
- CONTROLLO DELLA LUMINOSITÀ VARIABILE| La riduzione della luminosità variabile elimina le immagini sbiadite e consente l'utilizzo di tecniche di esposizione prolungata e motion blur in condizioni di...
Prima di Scegliere un Filtro ND Variabile: Cosa Devi Sapere
L’acquisto di un filtro a densità neutra (ND) variabile è un passo significativo per ogni fotografo o videomaker che desidera superare i limiti imposti da condizioni di luce eccessiva. Questo tipo di filtro risolve la sfida di scattare con aperture ampie o tempi di esposizione lunghi in pieno giorno, permettendo di ottenere effetti creativi come il “mosso” dell’acqua o delle nuvole, o una sfocatura dello sfondo (bokeh) più pronunciata. Il cliente ideale per un filtro ND variabile è chi pratica fotografia di paesaggio, ritratto all’aperto, o video, e cerca versatilità per adattarsi rapidamente a diverse intensità luminose senza dover cambiare costantemente filtri fissi. Non è invece consigliato per chi scatta principalmente in condizioni di scarsa illuminazione o per chi utilizza obiettivi grandangolari estremi o teleobiettivi lunghi, dove l’effetto “X” o la vignettatura possono diventare problematici se il filtro viene spinto ai suoi limiti. Prima di acquistarne uno, considera sempre il diametro della tua lente principale, la qualità del vetro (per minimizzare dominanze cromatiche e perdita di nitidezza), la robustezza della ghiera di regolazione e, non ultimo, il budget a disposizione.
- Caratteristiche: i filtri nd riducono la quantità di luce che colpisce il sensore, offrendo più controllo sui parametri di apertura, tempo di esposizione e sensibilità del sensore della fotocamera
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Il Gobe ND2-400 2Peak: Scopriamolo Insieme
Il Gobe ND2-400 2Peak si presenta come una soluzione promettente per chi cerca un controllo versatile sulla luce, offrendo una riduzione da ND2 a ND400, corrispondente a 1-8.66 stop di luce. La promessa è quella di catturare immagini e video mozzafiato anche in condizioni di luce intensa, senza sacrificare la qualità o la creatività. All’apertura della confezione, una scatola in cartoncino riciclato, si rivela un portafiltro in metallo sorprendentemente robusto e ben imbottito con materiale spugnoso, che protegge il filtro in vetro ottico da 46mm (anche se ne esistono di diverse dimensioni, come il 67mm che ho testato in passato) e un panno in microfibra riciclata. Sebbene Gobe sia un marchio meno blasonato rispetto ai giganti come B+W o Hoya, si distingue per il suo impegno ambientale e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. È un prodotto adatto a fotografi e videomaker amatoriali e semi-professionisti che vogliono sperimentare con tempi lunghi e ampie aperture, ma potrebbe non essere la scelta migliore per i puristi che richiedono la massima perfezione ottica in ogni condizione, specialmente con lenti estreme.
Pro:
* ✔️ Versatilità eccezionale per adattarsi a varie condizioni di luce.
* ✔️ Riduzione di luce da 1 a 8.66 f-stop.
* ✔️ Costruzione solida con vetro ottico giapponese e nano-rivestimento a 24 strati.
* ✔️ Custodia in metallo robusta e imbottita per un’ottima protezione.
* ✔️ Rapporto qualità-prezzo molto competitivo.
* ✔️ Ghiera di regolazione fluida e precisa.
* ✔️ Filettatura femmina per impilare altri filtri.
* ✔️ Impegno ambientale del marchio (piantumazione di alberi).
Contro:
* ❌ Potenziale dominanza cromatica (leggera tonalità verde/gialla) ad alti stop.
* ❌ Effetto “X” visibile se spinto oltre il limite massimo o con lenti grandangolari estreme.
* ❌ Il filtro può protrudere, impedendo l’uso del paraluce originale su alcune lenti.
* ❌ Alcune segnalazioni di problemi di controllo qualità (aloni/ditate) all’arrivo.
* ❌ Possibile degrado del rivestimento nel tempo (“puntini”).
Funzionalità e Benefici del Filtro Gobe 2Peak ND2-400
Ho avuto modo di testare approfonditamente il filtro Gobe ND e devo dire che alcune delle sue caratteristiche si sono rivelate dei veri punti di forza, mentre altre richiedono una maggiore attenzione.
Controllo della Luminosità Variabile (ND2-400)
Questa è senza dubbio la caratteristica più pubblicizzata e apprezzata di questo filtro. La possibilità di ruotare un anello per selezionare valori di densità neutra che vanno da ND2 (una riduzione di 1 stop) a ND400 (una riduzione di circa 8.66 stop) è estremamente versatile. In pratica, questo significa che posso passare da un’esposizione “normale” a una molto lunga senza dover cambiare filtro. Durante le mie sessioni fotografiche, specialmente quelle dedicate ai paesaggi con cascate o fiumi, ho apprezzato enormemente la capacità di poter rallentare la velocità dell’otturatore anche in pieno sole. Ad esempio, una cascata che altrimenti sarebbe apparsa congelata, con il Gobe ND2-400 si trasforma in un velo setoso e quasi etereo, grazie ai tempi di esposizione prolungati che il filtro permette. Questo è fondamentale per eliminare le immagini sbiadite e consentire tecniche come l’esposizione prolungata e il motion blur, aprendo nuove possibilità creative che non sarebbero altrimenti fattibili con la luce del giorno.
Vetro Ottico Giapponese di Alta Qualità con Nano-Rivestimento a 24 Strati
La qualità del vetro è cruciale per un filtro, e Gobe vanta l’uso di vetro ottico giapponese di alta qualità. A ciò si aggiunge un nano-rivestimento a 24 strati. Questo rivestimento è progettato per garantire un bilanciamento del colore neutro, ridurre il riflesso dell’obiettivo e l’effetto fantasma, oltre a offrire una protezione superiore contro graffi, macchie e sporcizia. Ho notato che la pulizia del filtro è relativamente semplice, e le gocce d’acqua tendono a scivolare via. Tuttavia, è qui che ho riscontrato una delle limitazioni menzionate da altri utenti e che ho potuto verificare personalmente: una tenue dominanza cromatica, in particolare verso il verde o il giallo, che si accentua a stop più alti (diciamo oltre ND32-64). Questa dominante è comune nei filtri ND variabili economici, ma è solitamente gestibile in post-produzione, specialmente scattando in RAW. Non ho riscontrato il problema degli aloni o delle ditate all’arrivo menzionato da alcuni, ma è un aspetto da tenere in considerazione.
Ghiera di Rotazione e Costruzione
La ghiera del filtro ND variabile si avvita alla perfezione sulla filettatura della mia lente, cosa tutt’altro che scontata, avendo avuto esperienze negative con filtri di altre marche. La rotazione della ghiera è “pastosa al punto giusto”, come direbbe un altro utente, offrendo un’ottima sensazione di solidità e scorrevolezza senza mai diventare troppo morbida, il che significa che il filtro non si sposta da solo una volta impostato. Manca un feedback tattile (un “click”) sui vari stop, ma data la vasta escursione, è un dettaglio trascurabile. La costruzione complessiva del filtro, con anelli in magnalium, è eccellente e contribuisce a prevenire la vignettatura, aspetto fondamentale per chi cerca la massima qualità.
Compatibilità e Limitazioni
È importante notare che, come specificato dal produttore, questo filtro ND variabile non è raccomandato per l’uso con obiettivi grandangolari estremi o teleobiettivi lunghi. La ragione è fisica: spingendo il filtro oltre circa metà della sua escursione massima (verso ND400) con obiettivi grandangolari, si può manifestare il cosiddetto “effetto X” o “cross effect”, una macchia scura a forma di X al centro dell’immagine. Questo è un compromesso comune nei filtri ND variabili economici. Alcuni utenti non lo hanno riscontrato, ma la mia esperienza conferma che, pur non essendo sempre presente, può verificarsi. Un altro aspetto da considerare è che il filtro protrude leggermente dalla lente, impedendo in alcuni casi di avvitare il paraluce originale. Questo può essere fastidioso, ma è un piccolo sacrificio per la versatilità offerta. Inoltre, ho notato che il passaggio da ND32 a ND400 è piuttosto repentino, richiedendo maggiore attenzione nella regolazione.
Benefici Aggiuntivi: La Visione Ecologica di Gobe
Un aspetto che mi ha particolarmente colpito e che ritengo un valore aggiunto significativo è l’impegno di Gobe (ora conosciuta anche come Urth) per l’ambiente. Per ogni prodotto acquistato, l’azienda si impegna a piantare cinque alberi in aree affette dalla deforestazione. Questa iniziativa non solo contribuisce a un futuro più verde, ma crea anche opportunità di lavoro per le comunità locali. È un dettaglio che, pur non influendo direttamente sulle prestazioni fotografiche del filtro Gobe ND, aggiunge un valore etico all’acquisto, rendendolo un investimento non solo nella propria passione, ma anche nel pianeta.
Esperienze Reali: Il Parere di Chi Ha Già Scelto Gobe
Ho cercato online e ho trovato che le mie impressioni sul Gobe – Filtro per obiettivi ND variabile ND2-400 46 mm (2Peak) sono ampiamente condivise dagli altri utenti, con un generale apprezzamento per il rapporto qualità-prezzo. Molti esprimono sorpresa positiva per la qualità costruttiva e i risultati ottenuti, pur non conoscendo inizialmente il marchio. Alcuni utenti sottolineano la comodità della custodia in metallo e la fluidità della ghiera. Tuttavia, vengono menzionate le stesse criticità che ho riscontrato: la comparsa dell’effetto a “X” quando si spinge il filtro al massimo della sua densità con obiettivi grandangolari, la leggera dominante cromatica e, in rari casi, problemi di controllo qualità come aloni o difetti sul vetro all’arrivo. Un utente ha segnalato anche un degrado del rivestimento nel tempo, con la comparsa di piccoli puntini sul vetro. Nonostante questi piccoli difetti, il consenso generale è che il filtro offra un valore notevole per il suo costo, rendendolo un’ottima alternativa a opzioni molto più costose.
Verdetto Finale: Il Gobe 2Peak ND2-400 Val bene l’Investimento
In definitiva, il problema della luce eccessiva che limita la creatività è una sfida comune per molti fotografi e videomaker. Senza un filtro ND variabile, si è costretti a compromessi che possono sminuire la qualità e l’impatto visivo delle proprie opere. Il Gobe – Filtro per obiettivi ND variabile ND2-400 46 mm (2Peak) si è dimostrato una soluzione robusta e affidabile. Questo filtro è una buona soluzione per la sua notevole versatilità di regolazione, la costruzione solida e la sorprendente qualità ottica per la sua fascia di prezzo. Inoltre, l’impegno ambientale del marchio Gobe aggiunge un valore etico che va oltre la pura funzionalità. Per chi cerca un equilibrio tra prestazioni, prezzo e responsabilità, il Gobe ND2-400 è senza dubbio un investimento che vale la pena considerare. Per scoprire di più e vederlo in azione, Clicca qui per accedere alla pagina del prodotto.
Ultimo aggiornamento il 2025-07-30 / Link di affiliazione / Immagini tratte dall'API Amazon Product Advertising