Come molti appassionati di fotografia, mi sono spesso trovato a lottare con condizioni di luce estreme, sia in pieno giorno che al tramonto, desiderando catturare scatti con effetti creativi come il movimento dell’acqua setosa o scie luminose. Il problema principale era che, senza uno strumento adeguato, i miei scatti risultavano sovraesposti o perdevano dettaglio nelle alte luci, rendendo impossibile ottenere tempi di scatto lunghi. Risolvere questo problema era fondamentale per espandere le mie capacità creative e non dover rinunciare a scatti che, altrimenti, sarebbero stati impossibili.
- RIDUZIONE DI 1–8.66 F-STOP | Il filtro variabile Urth ND2-400 ti permette di utilizzare tecniche di esposizione prolungata e motion blur in condizioni di luminosità variabile. Consigliato per la...
- VETRO PREMIUM | Goditi una migliore trasmissione della luce, una perfetta neutralità di colore e la facilità di pulitura grazie al nostro vetro ottico giapponese AGC con nano-rivestimento a 8...
- ANELLO BLOCCARE | I nostri filtri ND variabili sono dotati di meccanismi di bloccaggio min-max e f-stop contrassegnati per regolazioni precise.
Cosa sapere prima di scegliere un filtro ND variabile
Un filtro a densità neutra (ND) variabile risolve il problema dell’eccessiva luminosità, permettendo al fotografo di utilizzare tempi di scatto più lunghi o aperture più ampie, anche in pieno sole. È l’accessorio ideale per chiunque desideri esplorare tecniche come il motion blur, immortalando il movimento di nuvole, cascate o persone, o per i videomaker che vogliono mantenere un frame rate costante con aperture ampie per un effetto cinematografico. Il cliente ideale è il fotografo paesaggista, naturalista, o chi si diletta nella fotografia urbana e architettonica e desidera controllare la luce senza dover cambiare continuamente filtri. Chi non dovrebbe acquistarlo? Forse il fotografo occasionale che scatta solo in modalità automatica, o chi necessita di una densità neutra fissa e precisa per lavori scientifici o molto specifici, dove la minima variazione di colore o vignettatura potrebbe essere un problema. Prima di acquistare un filtro ND variabile, è essenziale considerare la gamma di riduzione degli stop, la qualità del vetro ottico, la presenza di rivestimenti antiriflesso e idrorepellenti, il diametro della filettatura (assicurati che sia compatibile con i tuoi obiettivi), e, non meno importante, le recensioni relative a problemi comuni come vignettatura e dominanti di colore a valori estremi.
- Caratteristiche: i filtri nd riducono la quantità di luce che colpisce il sensore, offrendo più controllo sui parametri di apertura, tempo di esposizione e sensibilità del sensore della fotocamera
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- Ci sono in totale 8 gelatine da 8 colori diversi: rosso, giallo, arancione, verde, viola, rosa, blu chiaro & blu scuro
Il filtro Urth ND variabile: panoramica e promesse
Il filtro per obiettivi ND variabile Urth ND2-400 (1-8.6 Stop) 67 mm si presenta come una soluzione versatile per i fotografi che cercano un controllo preciso dell’esposizione. Questo filtro, con un diametro di 67 mm, promette una riduzione della luce da 1 a 8.6 stop, rendendolo ideale per una vasta gamma di situazioni, dalla fotografia di paesaggio con lunghe esposizioni al motion blur dinamico. Nella confezione, oltre al filtro, si trova un panno per la pulizia e una pratica scatola imbottita in alluminio, un tocco di cura che apprezzo molto. Rispetto ad altri filtri sul mercato, Urth si distingue anche per il suo impegno etico, piantando un albero per ogni prodotto venduto e utilizzando packaging riciclato, un valore aggiunto per il fotografo consapevole. Questo filtro è particolarmente adatto per chi cerca un ottimo rapporto qualità-prezzo e vuole sperimentare con la fotografia a lunga esposizione senza investire in set di filtri ND fissi. Potrebbe non essere la scelta migliore per i professionisti che richiedono la massima perfezione in termini di neutralità del colore e assenza di vignettatura in ogni condizione, specialmente con obiettivi ultra-grandangolari.
Pro:
* Ampia gamma di riduzione della luce (1-8.6 stop), molto versatile.
* Vetro ottico giapponese AGC di buona qualità per il prezzo.
* Nano-rivestimento a 8 strati per facilità di pulizia e maggiore resistenza.
* Anello con meccanismo di bloccaggio min-max per regolazioni precise e prevenzione dell’effetto “X”.
* Packaging ecologico e robusta custodia in alluminio.
* Marchio con impegno ambientale (pianta un albero per ogni acquisto).
Contro:
* Possibile vignettatura evidente e dominante blu/verde a stop elevati, specialmente con obiettivi grandangolari spinti.
* Prestazioni altalenanti con obiettivi ultra-grandangolari (es. 12-14mm), dove l’effetto “X” o la vignettatura può rendere le foto inutilizzabili.
* Non adatto a chi cerca una neutralità cromatica assoluta a tutti i livelli di riduzione.
* In rari casi, segnalazioni di prodotti difettosi (“piccoli pallini” o alone).
Analisi approfondita delle caratteristiche del filtro Urth ND2-400
Dopo aver utilizzato a lungo il filtro Urth ND variabile ND2-400 da 67 mm, posso confermare che offre una combinazione di versatilità e qualità costruttiva che lo rende un accessorio prezioso per molti fotografi. Ogni aspetto di questo filtro contribuisce a estendere le possibilità creative, anche se con alcune limitazioni da considerare.
Regolazione della Densità Neutra (ND2-400)
La caratteristica più evidente e utile di questo filtro per obiettivi Urth è la sua capacità di ridurre la luce in ingresso all’obiettivo da 1 a 8.6 stop (ND2-400). Questo significa che si può passare da una riduzione minima, utile in condizioni di luce leggermente più intense del desiderato, a una riduzione molto significativa, perfetta per le lunghe esposizioni in pieno giorno. L’utilizzo è intuitivo: si avvita il filtro all’obiettivo e si ruota l’anello esterno per variare la densità. La sensazione di rotazione è fluida e precisa, permettendo di affinare l’esposizione al volo. Perché è importante? In assenza di un filtro ND, in pieno sole, sarai costretto a usare diaframmi molto chiusi (perdere il bokeh) o tempi di scatto rapidissimi (perdere il motion blur). Questo filtro Urth ti libera da queste limitazioni, consentendo di mantenere l’apertura desiderata per un controllo creativo sulla profondità di campo, o di rallentare il tempo di scatto per catturare il movimento. Ad esempio, per trasformare l’acqua di un fiume impetuoso in una cascata setosa e vellutata, ho potuto allungare i tempi di scatto da frazioni di secondo a diversi secondi, anche sotto la luce diretta del sole. Questo mi ha permesso di esplorare una dimensione completamente nuova della fotografia paesaggistica, ottenendo immagini che prima erano impensabili senza un ingombrante set di filtri.
Qualità del Vetro e Rivestimento Nano
Il cuore di ogni filtro è il suo vetro. Il filtro Urth ND2-400 utilizza vetro ottico giapponese AGC, rinomato per la sua chiarezza e per contribuire a una migliore trasmissione della luce. Questo è fondamentale per assicurare che la qualità dell’immagine non venga compromessa. Inoltre, il filtro è trattato con un nano-rivestimento a 8 strati. Questo rivestimento non è solo un dettaglio tecnico, ma offre vantaggi pratici tangibili. Innanzitutto, migliora la trasmissione della luce e riduce i riflessi interni, minimizzando il rischio di flare e ghosting, anche quando si scatta verso fonti di luce intense. In secondo luogo, rende la superficie del filtro idrorepellente e oleorepellente, il che si traduce in una facilità di pulizia eccezionale. Ho notato che impronte digitali, polvere o goccioline d’acqua scivolano via con una semplice passata del panno in microfibra incluso, rendendo la manutenzione del filtro rapida e semplice, un aspetto non trascurabile quando si è sul campo. La perfetta neutralità di colore è un’altra promessa del vetro premium, anche se, come vedremo, ci sono sfumature da considerare.
Anello di Bloccaggio Min-Max
Un problema comune con molti filtri ND variabili è il rischio di andare oltre i limiti di rotazione, creando il famigerato effetto “X” o una vignettatura eccessiva. L’Urth ND2-400 risolve questo problema con un anello dotato di meccanismi di bloccaggio min-max. Questo significa che non è possibile ruotare il filtro oltre la sua gamma di densità utile, evitando l’insorgere di artefatti indesiderati dovuti a un’eccessiva polarizzazione. L’anello presenta anche dei contrassegni f-stop, che permettono regolazioni più precise e ripetibili. Questa caratteristica è estremamente importante per me, poiché mi permette di impostare rapidamente la riduzione della luce senza preoccuparmi di rovinare lo scatto con l’effetto “X”, garantendo che ogni regolazione sia all’interno dei parametri ottimali del filtro. La sensazione al tatto è solida, e la rotazione offre la giusta resistenza, evitando cambi accidentali.
Effetto Motion Blur e Applicazioni Specifiche
La riduzione della luce offerta da questo filtro Urth è specificamente progettata per creare uno spettacolare effetto mosso, sia che si tratti di acqua che si trasforma in una nebbia eterea, di nuvole che si allungano nel cielo, o di luci di veicoli che disegnano scie luminose nella notte. Per la fotografia naturalistica e paesaggistica, questo è un game changer. Mi ha permesso di trasformare scene altrimenti statiche in immagini dinamiche e artistiche, comunicando un senso di movimento e il passare del tempo. L’ho usato con successo per fotografare cascate e fiumi in giornate molto luminose, ottenendo l’effetto “cotone” che tanto desideravo. La possibilità di ridurre la luce fino a 8.6 stop rende possibile scattare foto a lunga esposizione anche in pieno giorno, il che apre un mondo di nuove opportunità creative.
Costruzione e Materiali
Oltre al vetro, la costruzione complessiva del filtro Urth è robusta. L’anello del filtro è realizzato in alluminio di grado professionale, che conferisce durata e una sensazione premium. Il design sottile minimizza il rischio di vignettatura meccanica (anche se la vignettatura ottica è un’altra questione, come vedremo). La resistenza all’acqua è un plus, offrendo una maggiore protezione in condizioni atmosferiche avverse, cosa che ho apprezzato durante alcune sessioni di scatto all’aperto. L’avvitamento all’obiettivo è risultato sempre fluido e sicuro, senza bloccaggi o giochi. La confezione stessa, una scatola in alluminio imbottita, non è solo un contenitore, ma una vera e propria custodia protettiva, che mi permette di trasportare il filtro in borsa senza preoccupazioni di danni.
Considerazioni sull’Utilizzo con Obiettivi Grandangolari (Svantaggio)
È fondamentale affrontare uno dei punti deboli più comuni dei filtri ND variabili, che anche l’Urth ND2-400 non è esente da: la potenziale vignettatura e l’insorgere dell’effetto “X” o di dominanti cromatiche quando utilizzato con obiettivi molto grandangolari, specialmente alle massime riduzioni di stop. Le recensioni degli utenti, e la mia esperienza personale, confermano che con focali estreme (ad esempio, 12mm o 14mm su Micro Quattro Terzi, che equivalgono a 24mm o 28mm full frame) e impostato al massimo degli 8 stop, la vignettatura può essere significativa, a volte accompagnata da una dominante bluastra o verdastra. In alcuni casi, le immagini risultano “inutilizzabili”. Questo è un compromesso comune nei filtri ND variabili a causa del modo in cui funzionano (due filtri polarizzatori rotanti). Sebbene l’anello di bloccaggio aiuti a prevenire l’effetto “X”, la vignettatura e la color cast possono ancora presentarsi. È un aspetto da tenere in mente: per risultati ottimali con obiettivi grandangolari spinti, potrebbe essere necessario ridurre leggermente gli stop o considerare un filtro ND fisso di alta qualità per le situazioni critiche. Con obiettivi meno ampi (ad esempio, da 18mm a 32mm su Micro Quattro Terzi, che equivalgono a 35mm-64mm full frame), le prestazioni migliorano notevolmente, e il filtro si comporta in modo esemplare.
Neutralità Colore (Svantaggio)
Nonostante il vetro giapponese AGC e il nano-rivestimento promettano una perfetta neutralità di colore, è importante essere realisti riguardo a un filtro ND variabile di questa fascia di prezzo. Alcuni utenti hanno segnalato una leggera dominante di colore (tendente al blu o al verde) soprattutto alle impostazioni di massima densità. Nella mia esperienza, questa dominante è sottile e generalmente correggibile in post-produzione con un bilanciamento del bianco adeguato. Tuttavia, per i puristi del colore o per chi non vuole spendere tempo nell’editing, potrebbe essere un punto da considerare. È un compromesso accettabile per la versatilità e il prezzo offerto dal filtro, ma è giusto esserne consapevoli.
Impatto Ambientale Urth
Un aspetto che mi ha particolarmente colpito del marchio Urth è il loro impegno verso la sostenibilità. Ogni acquisto di un filtro Urth contribuisce a finanziare la piantumazione di alberi in aree colpite dalla deforestazione. Inoltre, l’utilizzo di packaging in carta riciclata senza plastica è un segnale forte. Questo non è una “caratteristica” del filtro in sé, ma un valore aggiunto del marchio che risuona con molti consumatori consapevoli. Sapere che il mio acquisto ha un impatto positivo sull’ambiente è un ulteriore motivo per apprezzare il prodotto.
Cosa dicono gli utenti del filtro Urth: le loro esperienze
Ho approfondito le esperienze di altri fotografi con il filtro Urth ND variabile e, in generale, le recensioni sono molto positive, pur con alcune riserve che rispecchiano le mie. Molti utenti lodano l’ottimo rapporto qualità-prezzo, sottolineando come il filtro sia efficace per esperimenti di lunga esposizione anche in pieno giorno. L’attenzione al packaging, come la robusta scatola in alluminio e il panno di pulizia incluso, è spesso apprezzata. Tuttavia, emerge un tema ricorrente: la vignettatura e le dominanti di colore (blu/verde) quando il filtro è usato al massimo della sua densità, specialmente con obiettivi grandangolari spinti. Alcuni utenti hanno riportato immagini “inutilizzabili” con focali molto ampie, mentre altri lo trovano perfettamente funzionale con obiettivi più standard, confermando la sua idoneità per la fotografia di paesaggio con determinati obiettivi e impostazioni. Ci sono state anche rare segnalazioni di difetti di fabbrica, ma il servizio clienti di Amazon solitamente gestisce bene questi casi.
Il mio verdetto sul filtro ND variabile Urth
Il problema di dover rinunciare a scatti creativi a causa delle condizioni di luce, o di ottenere foto sovraesposte senza dettaglio, è una frustrazione comune per i fotografi. Senza un filtro come l’Urth ND2-400, si è costretti a compromessi che limitano la propria espressione artistica. Questo filtro Urth rappresenta una soluzione solida e accessibile. È una buona soluzione per la sua versatilità, offrendo un’ampia gamma di riduzione della luce in un unico accessorio. La qualità costruttiva, inclusi il vetro nano-rivestito e l’anello di bloccaggio, è eccellente per il prezzo. Infine, l’impegno etico del marchio Urth è un valore aggiunto che non molti produttori offrono. Se sei pronto a gestire le sue idiosincrasie con obiettivi ultra-grandangolari, questo filtro aprirà nuove possibilità creative. Per esplorare il mondo della lunga esposizione e del motion blur, ti consiglio vivamente di dare un’occhiata: Clicca qui per scoprire il filtro Urth ND2-400 su Amazon!
Ultimo aggiornamento il 2025-07-30 / Link di affiliazione / Immagini tratte dall'API Amazon Product Advertising